Ti è giunta notizia dell’Avvolgente ?
Ci saranno in quel Giorno volti umiliati,
di spossati e afflitti,
che bruceranno nel Fuoco ardente,
e saranno abbeverati da una fonte bollente.
Per essi non ci sarà altro cibo che il darì‘ ,
che non nutre e non placa la fame.
Ci saranno in quel Giorno volti lieti,
soddisfatti delle loro opere,
in un Giardino elevato,
in cui non s’odono discorsi vani.
Colà vi è una fonte che scorre,
colà alti divani,
e coppe poste [a portata di mano]
e cuscini assestati
e tappeti distesi.
Non riflettono sui cammelli e su come sono stati creati,
sul cielo e come è stato elevato,
sulle montagne e come sono state infisse ,
sulla terra e come è stata distesa?
Ammonisci dunque, ché tu altro non sei che un ammonitore
e non hai autorità alcuna su di loro .
Quanto a chi volge le spalle e non crede,
Allah lo castigherà con il castigo più grande.
In verità a Noi ritorneranno,
e allora spetterà a Noi chieder loro conto [delle loro azioni]. «l’Avvolgente»:senza alcun dubbio è l’ora del Giudizio. Il termine «al-ghâshiya» che abbiamo tradotto con «avvolgente» significa coprire, avvolgere, attaccare il nemico da ogni lato. «darì‘»: pianta spinosa e amarissima tipica dei deserti. «Non considerano [quelli che non credono]…» «infisse le montagne»: vedi nota a xvi, «non hai autorità alcuna su di loro» nel senso di: «non hai nessun potere per costringere chi non crede a farlo». Per quanto riguarda il concetto di autorità letteralmente inteso, si consideri che la sura è meccana (pre-Egira) e che Muhammad (pace e benedizioni su di lui) a cui si rivolge il Sacro testo, non era ancora a capo di una comunità organizzata di credenti.