Per il cielo e per l’astro notturno ,
e chi mai ti dirà cos’è l’astro notturno?
È la fulgida stella.
Non c’è anima alcuna che non abbia su di sé un [angelo] guardiano .
Consideri dunque l’uomo da che cosa fu creato!
Da un liquido eiaculato,
che esce di tra i lombi e le costole.
[Allah] è certo capace di ricondurlo ,
nel Giorno in cui i segreti saranno svelati,
e [l’uomo] non avrà più né forza né ausilio .
Per il cielo che ritorna incessantemente
e per la terra quando si fende :
in verità questa è Parola decisiva,
per nulla frivola.
Invero tramano insidie,
e Io tesso la Mia strategia.
Concedi una dilazione ai miscredenti, da’ loro un po’ di tempo. Abbiamo tradotto con «astro notturno» il termine arabo «at-târiq» che implica il concetto di venire di notte inaspettatamente Vedi XIII, «di ricondurlo»: alla vita eterna dopo la morte. «né forza né ausilio»: per sottrarsi al suo destino. Il cielo nel suo ciclo di evaporazione-nuvole-precipitazioni che continuerà incessantemente fino alla fine di questo mondo. «quando si fende»: in conseguenza della spinta della vegetazione che cresce. Il Sublime Corano, Rivelazione ultima e Legge finale per tutti gli uomini.