Tutto l'elenco dell'Islam
1

Quando sarà oscurato il sole,

2

e spente le stelle,

3

e messe in marcia le montagne ,

4

e neglette le cammelle gravide di dieci mesi ,

5

e radunate le belve,

6

e ribollenti i mari,

7

Pre-Eg. n. Di versetti. Il nome della sura deriva dal vers. In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso. e divise in gruppi le anime ,

8

e quando verrà chiesto alla [neonata] sepolta viva

9

per quale colpa sia stata uccisa ,

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e quando saranno dispiegati i fogli ,

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e scorticato il cielo,

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e attizzata la Fornace,

13

e avvicinato il Paradiso,

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ogni anima conoscerà quel che avrà prodotto .

15

Giuro per i pianeti

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che passano e che si occultano ,

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per la notte che si estende,

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per l’aurora che esala il suo alito ,

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questa è la parola di un Messaggero nobilissimo,

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potente ed eccellente presso il Signore del Trono,

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colà obbedito e fedele.

22

Il vostro compagno non è un folle :

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in verità l’ha visto sull’orizzonte luminoso ,

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non è avaro dell’Invisibile .

25

Questa non è parola di dèmone lapidato.

26

Dove andate dunque ?

27

Questo non è che un Monito rivolto al creato

28

per chi di voi voglia seguire la Retta Via.

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Ma voi lo vorrete solo se lo vorrà Allah, il Signore dei mondi. Il termine «kuwwirat» che abbiamo tradotto con «oscurato», secondo Tabarì (xxx, 63-ha diversi significati: avvolto come un turbante, raccolto su se stesso, condensato. Come già xviii, lii,lxxv, La gestazione della cammella dura dieci mesi e, nel corso dell’ultimo mese, la femmina pregna è fatta oggetto di grandi attenzioni per far sì che la gravidanza vada a buon fine. L’immagine che dà il Corano è quella di un Giorno in cui saranno stravolte tutte le consuetudini, anche quelle più profondamente radicate nel cuore e nella mente degli uomini. «e divise in gruppi le anime»: «e i buoni saranno ricongiunti ai buoni e i malvagi ai malvagi»: è questo il senso suggerito dal Tabarì (xxx, che tuttavia ne cita un altro accettato da molti traduttori «e riunite [ai corpi] le anime». Come già in altri brani Allah (gloria a Lui l’Altissimo) ribadisce la condanna della pratica dell’uccisione delle neonate (vedi XVII, 31). I registri dove saranno annotate le azioni degli uomini. «che avrà prodotto»: lett. «che avrà presentato» alla resa dei conti finale. Nella loro orbita intorno al sole. «l’aurora che esala il suo alito»: come un soffio che scaccia le tenebre e fa risplendere la luce. La similitudine è tanto più efficace se la si collega al versetto successivo in cui la «parola» non è altro che lo stesso Corano. Il messaggero in questione è in questo caso Gabriele (pace su di lui). Il versetto si rivolge che pur conoscendo Muhammad (pace e benedizioni su di lui), dicevano che era «majnûn» (posseduto dai dèmoni). «l’ha visto»: Gabriele (pace su di lui), in occasione della prima rivelazione del Corano. «non è avaro»: nel senso di «non vuole e non può riservare solo a sé l’esperienza della rivelazione». «Dove andate dunque?»: quale altra strada potreste mai prendere se non quella che vi è stata indicata dal Corano?